Noi, 28 lupetti e 4 Vecchi Lupi del branco Candida Luna, abbiamo vissuto una settimana nei boschi di Enego insieme al saggio mago Merlino, il vanesio ed egoista re Uther, il giovane e retto re Artù e l’invidiosa fata Morgana. Siamo partiti come semplici scudieri divisi in 6 contee e sotto la guida di Merlino abbiamo imparato a fare incantesimi, a costruire fortini, ad affrontare draghi e zecche, a migliorarci nei giochi delle giostre, a cercare il leggendario Sacro Graal. Alla corte del prepotente Re Uther abbiamo visto che l’avidità, la slealtà, l’egoismo, la superficialità e l’inganno non rendono lo scudiero degno di meritare fiducia, ma lo allontanano dai veri ideali di un nobile cavaliere. Non sono mancati momenti di festa, come il banchetto regale per l’incoronazione di re Uther con cosciotti di pollo, patate, canti e balli fra dame e cavalieri, o la genuina accoglienza di Artù, re degno e di valore. Anche le sere sono state momenti speciali in cui noi scuderi  abbiamo affrontato con coraggio l’assalto di popoli stranieri riuscendo a respingerli senza far loro del male, proprio come farebbe un cavaliere giusto e valoroso. Abbiamo aiutato un cavaliere templare a recuperare e ricomporre la più potente delle armi: le parole dell’Ave Maria. Una notte ci siamo messi a guardare il cielo stellato perdendoci nelle suadenti parole di Merlino, conoscitore di leggende e storie che cullano il cuore. Con re Artù abbiamo scoperto che alla tavola rotonda il Signore Gesù occupa il posto più importante, che ognuno ha un posto e c’è un posto per ciascuno. E dall’alto della Torre Scaligera di Enego ci siamo incantati ammirando un panorama incredibile. Così sono finiti i 7 giorni delle V.d.B. e siamo tornati a Bovolone non più da scudieri ma da veri cavalieri.